Alba Carla Lauritai de Céspedes y Bertini nasce a Roma l’11 marzo 1911. Figlia dell’ambasciatore cubano in Italia Carlos Manuel de Cespedes y Quesada, che nel 1933 sarà per pochi mesi presidente della repubblica dell’Avana, e di Laura Bertini Alessandrini, romana. Durante la guerra partecipa alla Resistenza, di cui restano le veline redatte per Radio Bari, la prima radio libera dopo l’armistizio dell’8 settembre: all’interno del programma “Italia Combatte”, Alba racconta il suo attraversamento delle linee e si rivolge in particolare alle donne fornendo anche dettagliate istruzioni su come fare opera di “sabotaggio”. Nel settembre 1944 fonda la rivista letteraria “Mercurio. Mensile di politica, arte e scienza”, attiva fino al 1948. Inizia a collaborare con il settimanale “Epoca”, diretto allora da Enzo Biagi, curando una rubrica dal titolo “Dalla parte di lei” che sarebbe diventato anche il titolo di un suo romanzo del 1949. Il suo primo romanzo è “Nessuno torna indietro” (1938) da cui Alessandro Blasetti nel 1943 trae un film e nel 1987 Franco Giraldi uno sceneggiato televisivo. Seguono “Quaderno proibito” (1952), “Prima e dopo” (1955), “Invito a pranzo” (1955), “Il rimorso” (1963), “La bambolona” (1967), “Nel buio della notte” (1976). Alba muore a Parigi il 14 novembre 1997.