Aldo Nove, pseudonimo di Antonio Centanin, nasce a Viggiù nel 1967. Conseguita la laurea in Filosofia morale, pubblica il primo romanzo, “Woobinda”, nel 1996. Seguono “Puerto Plata Market” (1997), “Superwoobinda” (1998), “Amore mio infinito” (2000), “La più grande balena morta della Lombardia” (2004), “Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese…” (2006) e “La vita oscena” (2010).
La produzione poetica contempla “Nella galassia oggi come oggi. Covers” (2001), composta con Raul Montanari e Tiziano Scarpa, “Maria” (2007), “A schemi di costellazioni” (2010) e “Addio mio Novecento” (2014). Appassionato di musica, oltre a curare rubriche per riviste del settore, pubblica, nel 2013, “Mi chiamo…”, dove ripercorre la vita di Mia Martini e nel 2020, “Franco Battiato”, un omaggio al maestro recentemente scomparso.