Anaïs Nin nasce a Neuilly, in Francia, il 21 febbraio 1903. Viaggia in Europa con il padre pianista di origini cubane ma dopo la separazione dei genitori, avvenuta nel 1914, segue la madre a New York. Qui abbandona la scuola e lavora come indossatrice e modella. Nel 1923 sposa il banchiere Hugh Guiler, conosciuto alla scuola d’arte che entrambi frequentano, e che, col nome di Jan Hugo, illustrerà i suoi romanzi. Intorno al 1930 la coppia si sposta a Parigi, dove Anaïs incomicia a scrivere romanzi, articoli, saggi oltre alla costante redazione dei “Diari” che la renderanno celebre. Entra a fare parte del gruppo di Villa Seurat, conosce e frequenta Henry Miller. La sua bibliografia comprende: “D.H. Lawrence: uno studio non accademico” (1932, in Italia 1988), “La casa dell’incesto” (1936, in Italia 1979), “La campana di vetro e altri racconti” (1944, in Italia 1951), “Scale di fuoco” (1946, in Italia 1998), “Figli dell’albatros” (1947, in Italia 2001), “Una spia nella casa d’amore” (1954, in Italia 1979), “Le quattro stanze del cuore” (1959, in Italia 1999), “Seduzione del minotauro” (1961, in Italia 1963), “Collages” (1964, in Italia 1996), “Il diario” (a partire dal 1966, in Italia dal 1977), “Il delta di Venere: racconti erotici” (1977, in Italia 1978), “Uccellini: racconti erotici” (1979, in Italia 1980), “Henry & June” (1987), “Storia di una passione: lettere 1932-1953” (1987, in Italia 1989), “Incesto” (1992, in Italia 1993), “Fuoco” (1995, in Italia 1996), “Mistica del sesso” (1995, in Italia 1997). Muore a Los Angeles il 14 gennaio del 1977.