André Gide nasce a Parigi il 22 novembre del 1869. Il padre è protestante, la madre cattolica; a otto anni viene iscritto alla severa Scuola Alsaziana. Nel 1891 pubblica il suo primo romanzo “I quaderni di Andre Walter”. Nel 1893 va in Tunisia con l’amico pittore Paul A. Laurens. Il Maghreb lo folgora. Si ammala di tubercolosi, ha la sua prima esperienza omosessuale. Torna in Europa, alla morte della madre eredita una cospicua fortuna. All’inizio del 1896 viene eletto sindaco di un comune della Normandia. Nello stesso anno completa il suo libro “I nutrimenti terrestri”. Conosce e frequenta Dorothy Bussy, scrittrice e traduttrice inglese. Dal luglio 1925 viaggia nell’Africa Equatoriale Francese denunciandone il colonialismo. Nel 1947 riceve il premio Nobel per la letteratura. Muore a Parigi 19 febbraio del 1951. La sua produzione comprende: “Prometeo male incatenato” (1899), “L’immoralista” (1902), “Il ritorno del figliol prodigo” (1907), “La porta stretta” (1909), “I sotterranei del Vaticano” (1914),”Corydon” (1920), “Viaggio al Congo e ritorno” (1927), “La scuola delle mogli” (1929), “Teseo” (1946).