Antonio Machado nasce a Siviglia il 26 luglio del 1875, secondo di cinque figli. Trascorre l’adolescenza a Madrid dove compie studi umanistici. Nel 1917 si laurea in Filosofia all’Università di Madrid e continua la sua attività di insegnante. Si oppone alla dittatura di Primo de Rivera; collabora con il fratello Manuel, famoso poeta, alla scrittura di testi teatrali. Diventa membro della “Real Academia Española de la Lengua” nel 1927: pochi anni dopo entra nella massoneria spagnola. Allo scoppio della guerra civile si schiera con i repubblicani, scrive articoli sulla guerra. È costretto a trasferirsi prima a Valencia, poi a Barcellona. Nel 1939 riesce a espatriare in Francia ma muore poco dopo, a Collioure, il 22 febbraio. Tra le sue opere: “Solitudini” (1903), “Campi di Castiglia” (1912), “Nuove canzoni” (1924), “Il canzoniere apocrifo”(1926), “Poesie complete” (in quattro edizioni dal 1917 al 1936).