C’è una cosa che ammiro: il suo appagarsi di vivere; c’è una cosa che mi colpisce e mi rende sospettoso: il suo appagarsi di rinchiudere la sua vita su di me, di fermarsi a me. Come può un essere fermarne un altro, per sempre? Essere un fine per Jeanne mi disgusta di me stesso non meno che di lei. Ma so bene che in fondo non si tratta né di me né di lei. Il particolare del mio io e del suo conta poco nel travaglio del suo istinto; per lei si tratta di compiere una funzione. Ciò che tenta di fare con me è un focolare.

(“Diario di un delicato” – Pierre Drieu La Rochelle)