Emmanuel Carrère nasce a Parigi il 9 dicembre del 1957. Si diploma all’Institut d’études politiques di Parigi, esordisce come critico letterario collaborando con le riviste “Positif” e “Télérama”. Nel 1982 pubblica un saggio su Werner Herzog.
È sceneggiatore, regista [dirige “Retour à Kotelnitch” nel 2003, “L’amore sospetto” (2005), “Tra due mondi” (2021)] e scrittore: “L’avversario” (2000, di cui firma la sceneggiatura dell’omonimo film diretto da Nicole Garcia nel 2002), “Un romanzo russo” (2007), “Vite che non sono la mia” (2009), “Limonov” (2011), “Yoga” (2021).