… ciò che importa raggiungere è una serena valutazione di se stesso nei confronti della realtà, cosa tuttavia più facile da dire che da fare dato che velocemente cambiamo noi e insieme ovverosia contemporaneamente cambia anche la realtà la quale poi è costituita da infinite cose in perenne mutamento e inoltre da alcuni milioni o miliardi di individui ognuno in rapida trasformazione e impegnato nel correre dietro per conto suo alla mutevole realtà, sicché questo mondo sarebbe proprio una bella girandola da matti se non intervenisse l’arte del compromesso che sarebbe poi la rinuncia alla pretesa di fare cose perfette che com’è noto non sono di questo mondo e facilmente neppure dell’altro, sicché tutto ciò che devo fare è estendere l’area del compromesso nel senso che non devo pretendere troppo né da me né dagli altri…

(“Il male oscuro” – Giuseppe Berto)