Faro, dal nome dell’isolotto di Faro sulla costa egiziana, sul quale fu costruito nel III sec. a. C. il faro di Alessandria. Dal latino pharus, greco ϕάρος- la cui radice PHA significa rilucere. Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore di luce bianca o rossa o verde, con una portata dalle 10 alle 40 miglia, di solito impiantato in una solida costruzione a torre o in altro apposito edificio, sui punti più visibili della costa. (fonte treccani.it)