Fernando Nasce a Lisbona il 13 giugno 1888. Il suo nome completo è Fernando António Nogueira Pessoa. Orfano di padre a sette anni, si trasferisce a Durban, in Sudafrica a seguito delle secondo nozze della madre. Nel 1905 ritorna a Lisbona dove comincia a lavorare come corrispondente commerciale. Svolge un’intensa attività culturale come animatore dei circoli letterari di Lisbona e attraverso le riviste che fonda e dirige. Entra in contatto con importanti scrittori portoghesi, si interessa all’opera di Cesário Verde e ai sermoni di Padre Antônio Vieira. Inizialmente in linea con il movimento culturale della Renascença Portuguesa, Pessoa diventa presto una figura di riferimento dei primi modernisti che fondano la rivista “Orpheu”. Muore a Lisbona a 47 anni, il 30 novembre 1935. Famoso per i suoi eteronimi, Álvaro de Campos, Ricardo Reis, Alberto Caeiro, Bernardo Soares, tra le sue opere pubblicate in Italia ricordiamo: “Il libro dell’inquietudine”, “Il poeta è un fingitore”, “Il banchiere anarchico”, “Poesie di Fernando Pessoa”, “Il mondo che non vedo. Poesie ortonime”, “Un’affollata solitudine. Poesie eteronime”, “Poesie d’amore di Ricardo Reis” e “Una sola moltitudine”.