Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio del 1888. Nel 1897 frequenta l’Istituto don Bosco; dal 1904, l’École suisse. Si trasferisce al Cairo verso la fine del 1909, qui collabora con il “Messaggero” egiziano scrivendo di lettere italiane. Nell’autunno del 1912 va a Parigi, s’iscrive alla Sorbona ove si laurea. Nel 1915 è chiamato alle armi. Il 12 agosto 1919 è congedato dall’esercito con il grado di caporale. Dopo un breve soggiorno a Lucca, torna a Parigi; si sposa nel 1920. Si trasferisce a Roma ove è impiegato presso l’ufficio stampa del ministero degli Esteri. Per tutto il 1929 collabora con diversi quotidiani e periodici: “Il Tevere”, “Il Resto del Carlino”, “Il Popolo d’Italia”, “L’Italia letteraria”, “La Gazzetta del popolo”. Nel 1933 diventa traduttore e curatore per la collana “Quaderni” di Novissima; tenta la via dell’insegnamento accademico. Muore a Milano il primo giugno del 1970. La sua opera è compresa in “Vita d’un uomo. Tutte le poesie”.