Goliarda Sapienza nasce a Catania il 10 maggio del 1924. Le doti artistiche di attrice, ballerina, cantante e affabulatrice emergono fin da quando Goliarda è bambina; ma al successo di enfant prodige si alterna una salute precaria e malattie quali la difterite e la TBC. Nel 1943 si trasferisce con la madre a Roma dove frequenta l’Accademia d’Arte drammatica, ma non si diploma – contesta gli insegnamenti retrogradi dell’Accademia. Forma una compagnia di avanguardia insieme ad altri ex studenti contestatari. Lavora con Citto Maselli ne “Gli sbandati” (1955) con cui ha un’appassionata e lunga relazione, con Alessandro Blasetti in “Un giorno nella vita” (1946), con Luchino Visconti in “Senso” (1954). La sua produzione letteraria comprende: “Lettera aperta” (1967), “L’università di Rebibbia” (1983), “Le certezze del dubbio” (1987), “L’arte della gioia” (scritto tra il 1967 e il 1976). Muore a Gaeta il 30 agosto del 1996.