Grazia Cherchi nasce a Piacenza il 19 luglio del 1937. Dirige insieme a Piergiorgio Bellocchio e Goffredo Fofi i “Quaderni Piacentini”, importante rivista della sinistra italiana tra la fine degli anni Sessanta e Settanta. Consulente editoriale – tiene a battesimo Alessandro Baricco, Massimo Carlotto, Stefano Benni, Maurizio Maggiani, Gad Lerner ed Enrico Deaglio – nonché giornalista culturale – collabora con “Linus”, “il manifesto”, “Panorama” e “l’Unità”, la sua produzione letteraria contempla: “Scompartimento per lettori e taciturni: articoli, ritratti, interviste” (1997) e “Basta poco per sentirsi soli” (2018). Muore a Milano il 22 agosto 1995.