Ian McEwan nasce ad Aldershot nel 1948. Suo padre è un militare di carriera; per questo la sua famiglia si sposta molto. Trascorre gran parte della sua infanzia fra l’Estremo Oriente, vive a Singapore, la Germania e il Nord Africa. Dopo il collegio, nel Suffolk, passa un anno a Londra facendo lo spazzino. Si iscrive a un corso di scrittura creativa presso la University of East Anglia. Esordisce nel 1974 con un libro di racconti “Primo amore, ultimi riti”. Il primo romanzo che lo impone all’attenzione del pubblico è “Cortesie per gli ospiti” del 1981, cui seguono “Bambini nel tempo (1987), “Cani neri” (1993), “L’inventore di sogni” (1994), “Lettera a Berlino” (1989) da cui John Schlesinger trae il film “The innocent” del 1993. Seguono “L’amore fatale” (1997), “Amsterdam” (1998) che vince il Booker Prize, “Espiazione” (2001), “Chesil Beach” (2007), “Miele” (2012). Il suo ultimo romanzo è “Macchine come me” del 2019.