Era Lunedì, i bambini della scuola non vedevano l’ora che fosse Martedì perché sarebbe venuto il maestro nuovo di Scienze a fare tanti esperimenti. Ecco Martedì, tutti portarono gli occhialini e il grembiule, la maestra però disse loro che Martedì era già passato ed era Mercoledì. Ma la maestra disse anche che il Martedì successivo lo scienziato sarebbe potuto tornare.

Marta disse: “Speriamo che la prossima settimana il Martedì venga.”

Il Martedì non veniva più da un sacco di settimane e allora Matteo disse: “Ora i giorni sono solo sei senza il Martedì.”

Allora Matteo un Mercoledì si mise alla ricerca di questo benedetto Martedì e incominciò a cercarlo in cortile, in classe, a casa, nelle scarpe ma niente non trovò un tubo. Trovò solo una formica in cortile, la maestra in classe, una foto a casa e nelle scarpe solo puzza e puzza.

(Questa storia è di Elisabetta. La mamma di Elisabetta qualche giorno fa mi ha mandato una nota audio con la voce di sua figlia che mi leggeva la storia. Alla fine Elisabetta dice: «però non è finita, Titti, dopo te la continuo a raccontare, ciao». Io le ho risposto, sempre attraverso una nota audio, che anche io avrei provato a scrivere una storia sul giorno assente. Ci sto pensando, intanto vi lascio in compagnia della piccola Eli).