Possiamo memorizzare molte cose, immagini, melodie, nozioni, argomentazioni o poesie, ma ci sono due cose che non possiamo memorizzare: il dolore e il piacere. Possiamo tutt’al più avere il ricordo di quelle sensazioni, ma non la sensazione del ricordo. Se ci fosse possibile rivivere il piacere che ci ha dato una donna o il dolore che ci ha provocato una malattia, la nostra vita diventerebbe impossibile. Nel primo caso si trasformerebbe in una ripetizione, nel secondo in una tortura. Dato che siamo imperfetti, la nostra memoria è imperfetta e ci restituisce soltanto quello che non può distruggerci.

(“Scritti apolidi” – Julio Ramón Ribeyro)