Italo Calvino nasce il 15 ottobre del 1923 a Santiago de Las Vegas, presso l’Avana (Cuba). Nel 1927 frequenta l’asilo al St. George College a Cuba e due anni dopo le scuole Valdesi in Italia. Nel 1941 consegue la licenza liceale, s’iscrive alla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino. Insieme al fratello si arruola tra i partigiani. Nel frattempo i genitori vengono sequestrati dai tedeschi. Finita la guerra e liberati i genitori, nel 1946 comincia a gravitare attorno alla casa editrice Einaudi dove lavorerà per tutta la vita. Collabora come redattore con “l’Unità” torinese, il settimanale comunista “Rinascita”, il “Corriere della sera”. Muore il 19 settembre del 1985. La sua vasta produzione comprende: “Il sentiero dei nidi di ragno” (1947), “Ultimo viene il corvo” (1949), “Il visconte dimezzato” (1952), “La formica argentina” (1952), “L’entrata in guerra” (1954), “Il barone rampante” (1957), “I racconti” (1958), “La gran bonaccia delle Antille” (1957), “Il cavaliere inesistente” (1959), “La giornata d’uno scrutatore” (1963), “La speculazione edilizia” (1958), “Marcovaldo, ovvero Le stagioni in città” (1963), “Le cosmicomiche (1965), “Ti con zero” (1967), “La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche” (1968), “Gli amori difficili” (1970), “Le città invisibili” (1972), “Il castello dei destini incrociati” (1973), “Se una notte d’inverno un viaggiatore” (1979), “Palomar” (1983), “Le lezioni americane” (postumo, 1988).