Italo Svevo, pseudonimo di Ettore Schmitz, nasce a Trieste 19 dicembre del 1861. Figlio di un commerciante ebreo d’origine tedesca sposato a un’italiana, segue studi commerciali a Segnitz am Mein (Baviera) e poi a Trieste. Dopo essere stato impiegato in una banca, si dedica alla gestione della ditta Veneziani di proprietà della famiglia della moglie. Fin da giovane subisce il fascino della letteratura pur conservandone un rapporto conflittuale. La sua produzione comprende: “Una vita” (1892), “Senilità” (1898), “La coscienza di Zeno” (1923). Muore a Motta di Livenza, in provincia di Treviso, il 13 settembre del 1928. (fonte treccani.it)