Javier Marías nasce a Madrid il 20 settembre del 1951. Figlio del filosofo Julián Marías e dell’insegnante e traduttrice Dolores Franco. Trascorre l’infanzia e la giovinezza nel quartiere madrileno di Chamberí e un lungo periodo negli Stati Uniti, in Massachussets, dove il padre insegna. Si laurea in letteratura inglese; traduce e collabora con giornali e riviste letterarie. Tornato in Spagna insegna presso l’Università Complutense di Madrid. La sua carriera di romanziere comincia presto. A vent’anni scrive i “I territori del lupo” (1971) cui seguono, “Traversare l’orizzonte” (1972), “Il secolo” (1983), “L’uomo sentimentale” (1986), “Tutte le anime” (1989), “Un cuore così bianco” (1992), “Domani nella battaglia pensa a me” (1994), “Nera schiena del tempo” (1998), “Il tuo volto domani” (2002), “Gli innamoramenti” (2011), “Così ha inizio il male” (2014), “Berta isla” (2017). Muore a Madrid l’11 settembre del 2022.