Joseph Conrad, pseudonimo di Józef Teodor Nałęcz Konrad Korzeniowski, nasce a Berdicev, Ucraina, il 3 dicembre 1857. Il padre, Apollo Korzeniowski, è esponente della nobiltà terriera polacca e uomo di lettere. Nel 1861 viene arrestato dalle autorità della Russia zarista per aver preso parte all’organizzazione di quella che sarebbe poi stata la Rivolta di gennaio del 1863-64 ed esiliato a Vologda. La madre soffre di tubercolosi e muore nel 1865. Apollo muore quattro anni dopo, a Cracovia: Joseph rimane orfano all’età di undici anni. Viene affidato allo zio materno, Tadeusz Bobrowski. Sviluppa una vera passione per la vita di mare ma solo nel 1874, per evitare di essere arruolato nell’esercito zarista, lo zio lo lascia partire per Marsiglia su un brigantino diretto a Martinica. Inizia così la sua vita avventurosa. Nel 1876 sosta a Parigi dove conduce vita da bohémien; avendo perso al gioco la sua rendita annua, tenta il suicidio. Prende quindi servizio su una nave inglese diretta a Costantinopoli. Perfeziona la conoscenza della lingua inglese e nel 1886 ottiene la cittadinanza britannica. Dopo vent’anni di navigazione, incoraggiato da alcuni scrittori, decide di dedicarsi alla scrittura. Tra i suoi romanzi: “Il negro del Narciso” (1896), “Cuore di tenebra” (1899), “Lord Jim” (1900), “Tifone” (1902) e “Nostromo” (1904). Muore per attacco cardiaco a Bishopsbourne, nel Kent, il 3 agosto 1924.