La tua inviolabilità è incatenata;
il Tempo, tuttavia, vi ha cesellato
un occhio.
Mi avvicino.
Il silenzio rampica nelle narici
con nidore di terra affogata.
Si sgretola l’Eternità
nel buio dei segreti
// il tuo corpo abbandonato,
incatenato //
ove raggia
– afona –
la domanda perpetua:
«Cosa vai cercando?».

T.R.