I ricordi, anche se dimenticati
esistono.
Come le fotografie
dentro alle cornici.

L’oggi;
sono questi giorni
in cui l’imperativo è “stare a casa”.
E oggi, sparite dal cielo anche le nuvole,
sono rimasti i tetti.

L’ombra, camminando sulle tegole
sposta le lancette;
risparmia per poco quel poco di campanile
e prima di raggiungerlo,
poco a poco…
È la sera!

Eccolo il ricordo sulla mensola dell’infanzia
di quando avevi la febbre
e tuo padre si affacciava sulla porta;
poi entrava;
il sorriso suo leggero.
Ti afferrava il polso per raccoglierne il battito;
quel medico di tutti, che era tuo solo privilegio.
Ti osserva oggi dalla foto plastificata, sistemata sulla mensola del Presente.
“Chissà papà cosa avrebbe detto di tutto questo…”;
ma è un dire come su quel campanile l’ultima luce.
Per poco

T.R.

(Fabriano, 15 marzo 2020)