Graziella Romano detta Lalla, nasce a Demonte l’11 novembre del 1906. Nel 1916 la famiglia si trasferisce a Cuneo dove Lalla frequenta il ginnasio e il liceo Silvio Pellico fino al 1924. Si iscrive in seguito alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino ove si laurea nel 1928. Ama la pittura: frequenta a Torino lo studio del pittore Giovanni Guarlotti. Nel 1929 insegna italiano e storia alle Magistrali di Cuneo, continuando a frequentare la scuola di Felice Casorati a Torino, dove espone alcuni quadri in una mostra collettiva. Collabora con “Il Giorno”, “Il Corriere della sera”, “Il Giornale”.
Muore a Milano il 26 giugno del 2001. La sua produzione comprende: “Maria” (1953), “Tetto murato” (1957), “Diario di Grecia” (1960), “La penombra che abbiamo attraversato” (1964), “Le parole tra noi leggere” (1969, Premio Strega), “La villeggiante” (1975, racconti), “Una giovinezza inventata” (1979), “Inseparabile” (1981), “Le lune di Hvar” (1991).