Leo Lionni nasce ad Amsterdam il 5 maggio del 1910, il padre è un tagliatore di diamanti, la madre una cantante lirica. Emigra negli Stati Uniti nel 1939, dove viene naturalizzato; è il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti per il resto della sua vita, dirige la rivista “Fortune” e approda quasi per caso ai libri per bambini. Scrittore, scultore, pittore, muore l’11 ottobre del 1999. La sua produzione comprende: “Piccolo blu e piccolo giallo” (1959), “Guizzino” (1963), “Tico e le ali d’oro” (1964), “Federico” (1967), “La casa più grande del mondo” (1968), “Alessandro e il topo meccanico” (1969), “Un pesce è un pesce” (1970), “Un colore tutto mio” (1975), “Pezzettino” (1975), “Cornelio” (1983), “Il sogno di Matteo” (1990).