E mentre lo Stato e mentre la società e mentre la massa fanno di tutto per eliminare il pensiero, dice Oehler, noi ci opponiamo a questi sviluppi con tutti i mezzi a nostra disposizione, anche se noi stessi per la maggior parte del tempo crediamo all’insensatezza del pensiero, perché sappiamo che il pensiero è piena insensatezza, ma perché – d’altra parte – sappiamo con altrettanta precisione che noi senza l’insensatezza del pensiero non siamo, ovvero non siamo nulla. Allora proviamo a adeguarci alla disinvoltura con cui la massa ha il coraggio di esistere, anche se in ogni sua dichiarazione essa nega tale disinvoltura, dice Oehler, ma com’è naturale non riusciamo a essere effettivamente disinvolti nella disinvoltura della massa.

(“Camminare” – Thomas Bernhard)