Mario Lodi nasce a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio del 1922. Suo padre era socialista, sua madre una casalinga cattolica. A undici anni si iscrive alla prima classe del corso inferiore dell’Istituto magistrale di Cremona: ne esce diplomato maestro nell’estate del 1940. Inizia la carriera di maestro nel 1948 a San Giovanni in Croce. Negli anni Cinquanta aderisce al Movimento di cooperazione educativa. Nel 1966, in contatto con Bosio, fonda nel paese natale la Lega di Cultura. Lodi collabora con Bosio alle edizioni dell’“Avanti!”. Nel luglio del 1958 sposa Fiorella Ferrazza; nel 1961 Bosio gli affida la nuova collana delle edizioni “Avanti!”, l’«Universale ragazzi» in cui appare, tre anni dopo, la seconda edizione di “Cipì”, il suo libro forse più noto (la prima edizione è del 1961). La sua vasta produzione comprende: “C’è speranza se questo accade al Vho” (1963), “Il paese sbagliato” (1970), “Il corvo” (1971), “Cominciare dal bambino” (1977), “Bandiera” (1985), “Il mistero del cane” (1989), “I bambini della cascina. Crescere tra le due guerre” (1999). Muore a Drizzona il 2 marzo 2014.