16 gennaio 2023: secondo lunedì fantastico alla libreria Semi d’Inchiostro. David Uncini si unisce a noi per improvvisare le Musifavole. Prima però risponde alle domande dei ragazzi, spiegando loro com’è fatta la sua tromba, di che materiale, come si produce il suono, come si ottengono le 12 note da quei tre soli tasti (che si chiamano pistoni). Le sordine destano interesse non solo per la forma (una assomiglia a uno sturalavandino) ma soprattutto per la funzione di alterazione dell’intensità del suono. Dalla morbidezza, all’intimità, allo “scorreggioso” passando per lo stridore.

Pollo nella scatola

La tromba e le sordine

I ragazzi si dividono in gruppi da tre: Mirta, Ilaria e Caterina, Olmo, Tala e Nimue, Fiamma, Luna e Annalisa. La storia ha per protagonista Pollo, il gatto nella scatola, è ambientata nella Liberia, una libreria dove i libri volano e può accadere qualsiasi cosa. La storia di Mirta, Ilaria e Caterina prevede un allagamento della Liberia, con un liquido gelatinoso, dove sopravvive un’unica pagina con una tromba disegnata sopra che si anima e inizia a suonare un «allegro motivetto». In quella di Olmo, Tala e Nimue un libro volante cade in testa a un bimbo che finisce in ospedale, la musica di accompagnamento è umoristica, eccitante e intima. Fiamma, Luna e Annalisa inscenano il momento in cui nella Liberia un libro volante cade in testa al gatto lasciandolo «mezzo rintontolito», arriva una signora, accarezza il gatto che ancora rintontolito la graffia. La signora si fa molto male e va in ospedale dove viene curata. Torna dal gattino, ormai docile; la signora lo compra e lo porta a casa son sé. Le storie vanno messe in scena e questo più che imbarazzare i ragazzi li rende titubanti sul da farsi. Allora David spiega loro che il compositore deve dialogare con il narratore affinché non vi sia sovrapposizione di musica e parole.

Ascoltiamo la fantasia

L’«improvvisazione», continua David, «è un ragionamento istintivo controllato», teso al bello. Manca mezz’ora all’arrivo dei genitori, gli stomaci brontolano, questo ci fa venir voglia di suonare i sapori. Fiamma descrive la carbonara, viscosa e pungente, Olmo la pizza, buona buona buona, Nimue le patatine fritte, salate, gialle, morbide e croccanti, Caterina il cavolo che è dolce, cremoso, di vari colori (viola, bianco, verde) e somigliante a un albero. Annalisa rievoca il sapore della torta al cioccolato con le fragole; denso e fresco, nero e rosso. David interpreta a suo gusto i sapori dei ragazzi ed è già ora di andare. Fuori il vento continua il suo balletto, per ben tre volte, durante le narrazioni, ha tentato di entrare in libreria facendo sbattere la porta. Potere del cosmo che partecipa della bellezza con i suoi suoni. Ci vediamo lunedì prossimo, con David, la tromba, Pollo e i mandarini.