Noi due, non più.
Non rimpiango niente
in particolare: semplicemente
ogni singola cosa.
Seguo i tuoi passi da lontano
quegli occhi
che celavano assoluti.

Eri felice anche se il mio
cuore era altrove
nei sentieri oscuri dell’avvenire:
così mi conveniva credere.
Vorrei non pensarti
adesso, ma averti.
Farti capire.

(“L’assedio” – Paolo Lisi, estratto da “Anatomia del silenzio”)