Philip Roth nasce a Newark il 19 marzo del 1933. Cresce in una famiglia ebraica della piccola borghesia. Studente brillante, consegue la laurea in letteratura inglese, insegna per un breve periodo presso l’università di Chicago. Nel 1959 abbandona la carriera universitaria per dedicarsi alla scrittura. Nel 2011 è insignito del prestigioso “Man booker international prize”. Muore a New York il 22 maggio del 2018. La sua produzione comprende: “Lasciar andare” (1962), “Lamento di Portnoy” (1969), “Il grande romanzo americano” (1973), “La mia vita di uomo” (1974), “Lo scrittore fantasma” (1979), “Zucherman scatenato” (1981), “La lezione di anatomia” (1983), “Inganno” (1990), “Pastorale americana” (1997), “La macchia umana” (2000), “L’animale morente” (2001), “Indignazione” (2008), “L’umiliazione” (2009), “Nemesi” (2010).