Roald Dahl nasce a Llandaff, nel Galles, il 13 settembre 1916 da genitori norvegesi. Lavora per la Shell in Africa e allo scoppio della Seconda guerra mondiale si arruola nella RAF (corpo di aviazione britannico). Autore e regista di successo, nel 1953 sposa una celebre attrice, Patricia Neal, con la quale ha cinque figli: Olivia, Tessa, Theo, Ophelia e Lucy. La loro vita è funestata da varie disgrazie: un’auto investe la carrozzina di Theo che subisce una grave frattura cranica, Olivia muore di morbillo e infine la moglie, Patricia, ha un’emorragia cerebrale che la porta sulla sedia a rotelle. Dahl inventa una valvola per liberare il cervello di suo figlio dall’acqua che vi si forma a seguito dell’incidente (una valvola usata ancora oggi per i bambini colpiti da idrocefalo, che prende il suo nome, la “valvola Dahl”). Porta la famiglia nel Galles perché ritiene che in un piccolo centro sua moglie possa ricevere cure migliori. Inventa un metodo di recupero straordinario, mobilitando i vicini nell’assistenza, e in capo a un anno Patricia torna a recitare in teatro. Sulla storia di questa guarigione è stato girato un film diretto da Anthony Harvey e Anthony Page: “La storia di Patricia Neal” (1981). La sua vasta produzione di libri per bambini, molti dei quali diventano film, comprende: “James e la pesca gigante” (1961), “La fabbrica di cioccolato” (1964), “Il GGG” (1982), “Il libro delle storie di fantasmi” (1983), “Le streghe” (1983), “Boy” (1984), “Matilde” (1988).  Per il cinema firma telefilm horror per adulti e scrive diverse sceneggiature, tra cui una per James Bond (“Si vive solo due volte”, 1967). È suo anche il soggetto di “Gremlins”, scritto per la Walt Disney, prodotto poi da Steven Spielberg nel 1984. Muore nel 23 novembre 1990. (fonte treccani.it)