Fanno il giro della piazza della stazione, si fermano sotto il portico del teatro, sempre soffiando nei fischietti e battendo con le latte, e questo baccano si unisce a quello delle raganelle che risuonano per tutta la piazza, gra-gra-gra-gra, mancano quattro minuti alla mezzanotte, ahimè la volubilità degli uomini, così gelosi del poco tempo che hanno da vivere, sempre a lamentarsi che siano corte le vite, lasciando alla sola memoria un bianco suono di spuma, ed eccoli qui impazienti perché passino questi minuti, tanto grande è il potere della speranza.

(“L’anno della morte di Ricardo Reis” – José Saramago)