Vladimir Nabokov nasce a San Pietroburgo il 22 aprile del 1899 da una ricca famiglia della nobiltà russa. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre la famiglia fugge in Crimea, per poi cercare esilio nell’Europa occidentale. Frequenta l’Università di Cambridge, trasferendosi poi con la famiglia a Berlino nel 1920. Nel 1937 lascia la Germania e si stabilisce a Parigi. Nel 1941 si rifugia negli Stati Uniti dove insegna lingua e letteratura russa prima al Wellesley College e poi alla Cornell University di Ithaca; ivi romane fino al 1959. Nel 1961 si trasferisce a Montreux in Svizzera, dove rimane fino alla morte, avvenuta il 2 luglio del 1977. La sua produzione comprende: “Maria” (1926), “Re, donna, fante” (1928), “La difesa di Lužin” (1930), “Gloria” (1932), “Invito a una decapitazione” (1935), “L’incantatore” (1939), “La vera vita di Sebastian Knight” (primo romanzo scritto in inglese 1941), “Lolita” (1955), “Pnin” (1957), “Fuoco pallido” (1962), “Ada o ardore” (1969), “Cose trasparenti” (1972), “L’originale di Laura” (postumo 2009), “La veneziana e altri racconti” (racconti 1928), “Una bellezza russa e altri racconti” (postumo 1973), “Lezioni di letteratura” (saggio, postumo, 1980) e “Lezioni di letteratura russa” (saggio, postumo, 1981).